Archivio per la categoria ‘D-League’

grad-school-testsI Sixers chiudono questa stagione nello stesso modo in cui era cominciata, ovvero battendo i Miami Heat per 100 a 87, ma questa come tutti ben sappiamo è stata un’annata disgraziata, non tanto per il record pesantemente perdente, quello solo il più pazzo degli ottimisti poteva non prevederlo, ma più che altro per quel terribile e lunghissimo periodo che ci ha visto perdere ininterrotamente da fine gennaio a marzo anche con scarti pesanti di 40 e più punti e andandoci a prendere il record all time per la più lunga striscia di sconfite consecutive insieme ai Cavaliers del 2011.

Questa è infatti la terza annata nella lunga storia della franchigia finita al di sotto delle 20 W stagionali, record che comunque non è bastato per acciuffare il peggior record NBA, saldamente in mano ai Milwaukee Bucks che sono riusciti a fare peggio di noi, ma la lotteria comunque ci vedrà partire in pole per il prossimo draft di giugno, insomma il nostro vero obiettivo stagionale, ma vediamo come si sono comportati gli uomini della truppa, pensate che a parte il solo Michael Carter-Williams niente si possa salvare di questa disatrosa annata? Secondo me vi sbagliate di grosso ed infatti ho provato a buttare giù le pagelle di fine anno, ci sono i promossi, i rinviati a settembre e poi i bocciati, ognuno con il proprio voto finale e un giudizio su come si sono comportati sul parquet, questo è un mio giudizio basato ovviamente su quello che ho visto, e chi segue l’account twitter ufficiale di questo blog ( @76erspride ) o il mio personale ( @HVAndrea76ers) saprà benissimo che le partite che ho mancato di vedere si contano sulle dita di una mano, quindi iniziamo con gli scrutini finali. (altro…)

Rod Baker nominato HC dei Delaware 87ers

Pubblicato: 14 novembre 2013 da andreaphilly in D-League, Delaware 87ers
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L’ha ufficializzato egli stesso, parafrasando il celebre slogan dei Philadelphia 76ers #togetherwebuild, Rod Baker è infatti il nuovo, anzi è più corretto dire il primo allenatore della storia dei Delaware 87ers, la franchigia di D-league direttamente affiliata ai 76ers.

Rod Baker non è certamente un novellino del basket americano, infatti lungo la sua trentennale carriera di head coach, ha guidato le panchine di  molti college tra cui: Columbia, St. Joseph’s, Tufts, Seton Hall, University of California-Irvine, University of Cincinnati e Rutgers.

Queste le parole di Brandon Williams, general manager dei Sevens durante la conferenza stampa di presentazione:

Abbiamo a lungo esaminato una corposa lista di allenatori interessati ad allenare i Sevens quest’anno, ma adesso siamo entusiasti che un coach dell’esperienza di Rod Baker sia ufficialmente entrato a far parte della nostra organizzazione

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No, non è uno scherzo ragazzi, se davvero pensate di poter dire la vostra sul parquet e volete entrare a far parte del roster degli affiliati D-League dei Philadelphia 76ers, allora basta che compilate il form online scaricabile direttamente sul sito della squadra (ovvero qui) e pagate i 200 dollari necessari a sostenere il try-out, e se siete fortunati (bravi) potete anche entrare in squadra, iniziativa popolare insomma da parte dei Delaware 87ers  che sono al loro primo anno nella lega, ricordo che la franchigia è una delle poche in D-League affiliata direttamente ad una sola squadra, in questo caso i Philadelphia 76ers, un pò come le affiliate nel triple A nella Major League Baseball.

A voi questa iniziativa ricorda qualcosa? se non vi dice niente allora leggetevi la storia di Vince Papale, entrato nella NFL a tarda età nello special team degli storici Philadelphia Eagles di coach Vermeil proprio grazie ad un provino aperto a tutti i cittadini di Philadelphia, o se volete guardatevi il bellissimo film sulla sua storia, The Invincible con Mark Wahlberg

Nascono i Delaware 87ers

Pubblicato: 28 aprile 2013 da andreaphilly in D-League
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Adesso i Philadelphia 76ers sono ufficialmente la sesta franchigia NBA ad avere la proprietà totale di una squadra della D-League, con l’acquisizione dei diritti degli Utah Flash, subito prontamente ricollocati nel vicino Delaware, la squadra si chiamerà quindi Delaware 87ers, il nome viene dal fatto che lo stato del Delaware è stato il primo stato a ratificare la neonata costituzione degli Stati Uniti d’America il 7 dicembre del 1787,  oltre a ricordare non casualmente quello dei Philadelphia 76ers, anch’essa legata come tutti sapete alla storia degli Stati Uniti d’America.

I Delaware 87ers giocheranno tutte le loro partite casalinghe nel “Bob Carpenter Center” in Newark all’interno del prestigioso campus dell’University of Delaware, cosi facendo i 76ers potranno spostare tutti i giocatori che vorranno dalla D-League all”NBA e viceversa e tenere sotto controllo diretto eventuali prospetti ancora acerbi per la NBA in attesa del grande salto, ricordo inoltre che ci sono moltissimi tifosi dei Philadelphia 76ers nello stato del Delaware e questa nuova franchiga non farà altro che aumentarne certamente il prestigio, auguriamo quindi il massimo per i nuovi Delaware 87ers per la prossima stagione che vedrà adesso 18 squadre ai nastri di partenza

Via Wayns, ritorna Moultrie

Pubblicato: 7 gennaio 2013 da andreaphilly in D-League, Trades

Amaro ritorno per Maalik Wayns dalla lunga trasferta ad ovest, infatti la point guard originaria di Philadelphia che aveva fatto vedere buonissime cose durante la pre season è appena stata tagliato dal front office dei Sixers, Maalik quindi lascia la squadra dopo 20 partite tra cui addiritura una da titolare, durante l’assenza di Jrue Holiday per un leggero infortunio, la squadra ha tagliato Maalik Wayns esattamente il giorno prima la deadline del rinnovo automatico dei contratti garantiti, quindi non è più tenuta a pagare il giocatore.

Intanto per portare il roster a 15 giocatori ha appena richiamato dalla D-League, Arnett Moultrie che era stato mandato alla squadra affiliata dei Sioux Falls Skyforce dove in 7 partite ha tenuto una media di 9.7 punti e 6.1 rimbalzi, tirando con il 67% dal campo.
I Sixers cosi possono contare su un altro lungo per le rotazioni, anche se non saranno certamente le dubbie qualità di Moultrie a risolvere i problemi della squadra sotto canestro, per quanto riguarda invece Wayns, personalmente auguro al ragazzo di trovare presto una squadra in cui crescere e dare prova delle qualità che avevano colpito tutti in sede di pre-season.